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Ipoglicemia cronica e deficit di memoria

Anna Rita Maurizi, Paolo Pozzilli

L’ipoglicemia ricorrente per lo più secondaria al trattamento farmacologico, insulinico o con ipoglicemizzanti orali, rappresenta un serio e frequente evento avverso nel paziente diabetico. Sebbene sia noto che ricorrenti episodi ipoglicemici determinino una riduzione della risposta contro-regolatoria all’ipoglicemia, causando frequentemente la cosiddetta hypoglicaemia unawareness, l’impatto che ne deriva sulle funzioni cognitive e neuronali, data la molteplicità dei meccanismi fisiopatologici coinvolti, resta ancora controverso. In particolare, in corso di ipoglicemia, venendo meno l'assorbimento insulino-mediato del glucosio nell'ippocampo, è favorito il progressivo deterioramento delle capacità mnesiche. Inoltre, episodi di ipoglicemia severa si associano ad una minor densità di materia grigia nelle aree cerebrali responsabili della memoria e dell’elaborazione del linguaggio (Tab 1).  I dati dalla letteratura sul deterioramento cognitivo conseguente al deficit di substrato energetico proprio degli episodi ipoglicemici in pazienti con diabete tipo 2 (DT2) e diabete tipo 1 (DT1), risultano ancor oggi contrastanti. Infatti, già più di ottanta anni fa, prima ancora della scoperta della stessa insulina, è stato osservato che soggetti con DT2 mostravano prestazioni cognitive ai test di memoria e attenzione del 15-20% inferiori rispetto a soggetti di controllo non diabetici. Tale dato è stato confermato anche, più recentemente, in soggetti non diabetici in cui l’ipoglicemia moderata indotta da clamp iperinsulinemico determina una riduzione della memoria visita. Analogamente, nell’ Edinburgh Type 2 Diabetes Study è emerso che in adulti diabetici, l’ipoglicemia grave si associa con un maggior grado di deterioramento cognitivo. Contrariamente a ciò, il DCCT, il più ampio studio epidemiologico condotto in pazienti con DT1, non ha rilevato un deterioramento delle capacità cognitive a seguito di ripetuti episodi ipoglicemici severi. Alla luce di quanto esposto è opportuno favorire l’educazione terapeutica dei pazienti con l’acquisizione di competenze sull’automonitoraggio glicemico, sulla gestione della terapia ipoglicemizzante e sulle abitudini alimentari, tali da promuovere l’istaurarsi da parte del paziente o dei caregivers di misure preventive per ridurre il rischio di eventi ipoglicemici (vedi tab. 2 per trattamento dell’ipoglicemia). In aggiunta a ciò, la compromissione delle capacità intellettive dovrebbe essere considerata una complicanza comunemente associata al diabete e pertanto il Mini-Mental State Examination (MMSE) o altri strumenti di screening cognitivo dovrebbero essere correntemente utilizzati nell’inquadramento diagnostico del paziente diabetico, soprattutto se anziano ed in presenza di altre comorbidità.
In ambito terapeutico, ad oggi disponiamo di nuovi farmaci ipoglicemizzanti o meglio “normoglicemizzanti” così come di nuove insuline, che si associano ad un minor rischio di ipoglicemia senza compromettere il raggiungimento dei target glicemici. In riferimento alle nuove classi di farmaci per il DT2 vanno annoverati gli analoghi del GLP-1, gli inibitori dell’enzima DPP-4 e gli inibitori del co-trasportatore SGLT2, che hanno mostrato, con meccanismi d’azione differenti, minore incidenza di eventi ipoglicemici pur favorendo un miglioramento del compenso glicemico. Analogamente, le insuline attualmente disponibili, short- e long-acting, presentano cinetica ed emivita tali da comportare una riduzione del rischio di ipoglicemie.  
 
Gli autori dichiarano di non avere conflitti di interesse.

Tabella 1
Ipoglicemia Tabella1
Tabella 2
Ipoglicemia Tabella2  



 

Bibliografia:

  1. Feinkohl I, Aung PP, Keller M et al. Severe hypoglycemia and cognitive decline in older people with type 2 diabetes: the Edinburgh type 2 diabetes study. Diabetes Care. 2014 Feb;37(2):507-15.
  2.  Tonoli C, Heyman E, Roelands B et al. Type 1 diabetes-associated cognitive decline: a meta-analysis and update of the current literature. J Diabetes. 2014 Nov;6(6):499-51
  3. Standards of medical care in diabetes. Diabetes Care. 2016 Jan;39 Suppl 1:S4-5. 

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