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Novità in tema di Malattie sul Surrene

Pubblicato su Lancet Diabetes Endocrinology uno studio cui hanno contribuito numerosi endocrinologi italiani, e che è stato coordinato da Martin Fassnacht e Timo Deutschbein, dell'Università di Wurzburg, e da Massimo Terzolo e Giuseppe Reimondo dell'Università di Torino. 
Si tratta del più vasto studio retrospettivo sulle conseguenze cliniche della secrezione autonoma di cortisolo, condizione precedentemente nota come sindrome di Cushing subclinica, che ha incluso oltre 3.600 soggetti con adenomi surrenalici scoperti per caso (incidentalomi), in 28 centri (7 Italiani) di 15 paesi. 
Lo studio ha dimostrato come una secrezione autonoma di cortisolo, diagnosticata sulla base di una mancata soppressione del cortisolo al test con desametazone 1-mg, fosse presente in oltre il 50% dei soggetti che risultavano essere più frequentemente affetti da una serie di comorbidità (ipertensione, dislipidemia e diabete) rispetto ai portatori di adenomi non funzionanti. Inoltre, lo studio ha confermato come la secrezione autonoma di cortisolo si associ ad un incrementato rischio di morte, sia per cause cardiovascolari sia per neoplasie. 
In particolare, il rischio di morte è influenzato dall'età e dal sesso. Infatti, le donne di età inferiore a 65 anni presentano la maggiore mortalità. Pertanto, la secrezione autonoma di cortisolo può essere considerata una malattia di genere, poiché le donne più frequentemente sono portatrici di incidentalomi surrenalici e subiscono maggiormente le conseguenze della secrezione di cortisolo.  

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