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QUIZ 180

Siamo spiacenti, non è possibile rispondere al questionario in questo momento.

...ma quando la finiremo con questi controlli?...

Un uomo di 42 anni ha, da almeno 7 anni, un diabete di tipo 2 molto mal controllato, come accade in persone che non accettano la malattia. Da alcuni mesi, però, dopo l’inizio di terapia insulinica basale, l’emoglobina glicata si è attestata a livelli di 6.7-6.8% e l’automonitoraggio della glicemia capillare ha dimostrato livelli compresi nel range di normalità nel 90% delle misure. Normoteso, è francamente obeso (BMI 32 kg/m2), circonferenza vita 106 cm, non fuma, ha una vita sedentaria e non riesce a seguire sempre una corretta alimentazione. Il Curante aveva provveduto a una consulenza oftalmologica che rivela un quadro di retinopatia non proliferativa e asintomatica. Tutti gli esami eseguiti non rilevano alterazioni sistemiche, e in particolare escludono una condizione di anemia. Oltre all’insulina il paziente assume Cardioaspirina® e Atorvastatina 80 mg. Viene in ambulatorio per mettere ordine nella gestione complessiva del quadro e rivelare possibili complicanze croniche del diabete. L’esame clinico generale è normale con PA 128/76 mmHg senza alterazioni ascoltatorie cardiache, tranne che per un’attenuazione dei rifessi achillei e riduzione della pallestesia ad entrambi i piedi. Il Curante aveva richiesto il dosaggio del colesterolo LDL che è risultato 68 mg/dl e l’albuminuria su campione spot d’urina, risultata 18 mg/gr creatinina (valore normale < 30).

Il paziente che ha finalmente accettato di gestire adeguatamente la malattia chiede allo specialista:
Che cosa è necessario fare per completare lo screening delle complicanze?

Risposte
1) Dosare la fruttosamina
2) Richiedere elettromiografia
3) Misurare la creatininemia
4) Richiedere un eco-stress


La risposta corretta è la risposta numero: 3

Risposta Corretta Nr. 3

Misurare la creatininemia

  • perchè
È ben noto che la nefropatia diabetica è tipicamente caratterizzata dal graduale incremento dell’escrezione urinaria di albumina. Di converso, l’assenza di albuminuria non esclude la nefropatia diabetica. Lo screening per la nefropatia diabetica si basa sulla misura contemporanea dell’albuminuria e della creatininemia [1]. La buona pratica clinica [2] prevede quindi nel diabete di tipo 2 di misurare annualmente l’albuminuria e la creatininemia (risposta n. 3 corretta) e di calcolare il filtrato glomerulare. Questo paziente è inoltre da considerarsi ad alto rischio per complicanze cardiovascolari. Al momento dell’osservazione il paziente assume statine a dosi appropriatamente elevate, come indicato dalle più recenti linee guida [3] con un buon controllo dei livelli di LDL. Al momento non sono necessarie altre analisi, quali la PCR le cui possibili alterazioni non interferiscono sulla stratificazione del rischio cardiovascolare e sulla gestione della dislipidemia. Ulteriori indagini, come l’eco-stress, non sono raccomandate (risposta n. 4, non corretta) [4] né è indicata l’elettromiografia per la diagnosi di neuropatia diabetica, già clinicamente evidenziata (risposta n. 2 non corretta).

La misura della fruttosamina non è in questo caso indicata, al contrario di condizioni come anemie ed emoglobinopatie che interferiscono sulla misura dell’emoglobina glicata, che potrebbe quindi essere in discrepanza con la glicemia capillare, evento non presente nel caso (risposta n. 1 non corretta).

Biliografia di riferimento
  1. Thomas MC et al. Diabetic kidney disease. Nat Rev Dis Primers 2015 Jul 30; 1:15018. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27188921
  2. American Diabetes Association. Standards of medical care in diabetes—2021. DiabetesCare 2021 Jan; 44 (Suppl.1):S1 http://care.diabetesjournals.org/content/44/Supplement_1
    (last access Jan 7, 2022)
  3. Grundy SM et al. AHA/ACC/AACVPR/AAPA/ABC/ACPM/ADA/AGS/APHA/ASPC/NLA/PCNA guideline on the management of blood cholesterol: A report of the American College of
    Cardiology/American Heart Association Task Force on Clinical Practice Guidelines. Circulation 2019 Jun 18; 139: e1082. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30586774
  4. https://knowledgeplus.nejm.org/question-of-week/859/

Autore

Francesco Trimarchi, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università di Messina.
[email protected]



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