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Week Endo Quiz

 

Quiz Week Endo

QUIZ 199

Siamo spiacenti, non è possibile rispondere al questionario in questo momento.

Non me l'aspettavo!!

Uomo di 77 anni, giunge presso gli ambulatori dedicati alle patologie tiroidee per l’insorgenza, da alcuni mesi, di lieve astenia, costipazione ed intolleranza al freddo.

All’anamnesi patologica remota emergono plurime comorbilità: sclerosi multipla, ipertensione arteriosa, nevralgia del trigemino, sindrome di Sézary ed osteoporosi, per le quali assume molteplici farmaci: lansoprazolo 30 mg 1 cp/die, losartan 50 mg 1 cp/die, bexarotene 75 mg 5 cp/die, carbamazepina 100 mg 1 cp/die, colecalciferolo 50.000 UI 1 fl/mese, alendronato 70 mg 1 cp/settimana. Mostra i seguenti esami di laboratorio:
  • TSH 0,04 mU/L (0,3-4,2 mU/L)
  • FT3 2,15 pmol/L (3,1-6,8 pmol/L)
  • FT4 5,11 pmol/L (12-22 pmol/L)
  • Anticorpi anti-TG ed anti-TPO negativi
  • Prolattina 12,5 pg/mL (4-15,2 pg/mL), ACTH 22 pg/mL (7,2-63 pg/mL), cortisolemia 14,8 μg/dL (4,46-22,7 μg/dL), LH 8,15 mIU/ml (0,57-12,07 mIU/ml, FSH 9,31 mIU/ml (1,37- 13,58 mIU/ml), testosterone 4,10 ng/ml (1,42-9,23 ng/ml)
  • RMN ipofisi: ipofisi di normali dimensioni in assenza di lesioni
All'ecografia la tiroide appare di volume regolare ad ecostruttura normoecogena ed omogenea e senza evidenza di lesioni nodulari.
Assenza di familiarità per tireopatie. Non noti precedenti esami di funzionalità tiroidea.
Alla luce del quadro descritto, quale diagnosi appare più probabile?

Risposte
1) Neoplasia della regione ipotalamo-ipofisaria
2) Non-thyroidal illness syndrome
3) Ipotiroidismo iatrogeno da bexarotene
4) Ipofisite da carbamazepina


La risposta corretta è la risposta numero: 3

Risposta Corretta Nr. 3

Ipotiroidismo iatrogeno da bexarotene

  • perchè
I tumori della regione sellare ed i relativi trattamenti, pur rappresentando la causa più frequente di ipotiroidismo centrale acquisito nell’adulto, possono essere, in questo caso, ragionevolmente esclusi sulla base del quadro RMN e di una funzione ipofisaria per il resto conservata (1) (risposta n°1 errata).

La Non-thyroidal illness syndrome (NTIS) può mimare un quadro di ipotiroidismo centrale. Tuttavia, tale diagnosi sembra poco probabile in questo paziente in quanto, nelle fasi iniziali di NTIS, l’FT3 è notevolmente ridotta con TSH e FT4 normali, mentre il riscontro di FT3 e FT4 molto bassi si associa ad una fase avanzata di una patologia concomitante, in stadio terminale, non presente nel nostro paziente (2) (risposta n° 2 errata).

La carbamazepina, farmaco anticonvulsivante, non si associa a quadri di ipofisite, ma può invece determinare un’alterazione della secrezione degli ormoni tiroidei e della farmacocinetica della levo-tiroxina esogena, causando una riduzione di FT4 (3); (risposta n°4 errata).

Il paziente ci viene inviato dal reparto di Ematologia, dove è in cura per la Sindrome di Sézary, forma aggressiva di linfoma cutaneo a cellule T per la quale, da circa 3 mesi (in concomitanza con l’insorgenza della sintomatologia riferita) assume bexarotene 75 mg, 5 cp/die (dose cumulativa 375 mg/die). Dati di letteratura riportano tra gli effetti avversi di questo farmaco l’insorgenza rapida, ma reversibile, di ipotiroidismo centrale (4,5), diagnosi più probabile sulla base degli esami di laboratorio e della storia clinica del paziente (risposta n°3 corretta). Il bexarotene, retinoide approvato per il trattamento delle manifestazioni cutanee del linfoma cutaneo a cellule T di grado avanzato, lega selettivamente il recettore X dei retinoidi (RXR). L’RXR-γ1 ipofisario, quando attivato dai suoi ligandi - tra cui il bexarotene - inibisce, a livello delle cellule tireotrope, l'attività del promoter del gene deputato alla trascrizione della subunità β del TSH con conseguente ridotta secrezione ed attività del TSH e quindi ipotiroidismo centrale reversibile (4,5,6). Non sembrerebbe esserci alcun effetto sulla sintesi del TRH.

Inoltre, il bexarotene esercita effetti periferici aumentando sia il metabolismo degli ormoni tiroidei, incrementandone la degradazione attraverso la modulazione della glucuroniltransferasi e sulfotransferasi epatica, che l’attività dei citocromi epatici P450 con conseguente riduzione dei livelli sierici di FT4 (6).

Dall’esperienza di questo paziente emerge prepotentemente l’importanza di una scrupolosa anamnesi farmacologica, punto cardine della pratica clinica, per giungere in tempi brevi ad una corretta diagnosi.

Biliografia di riferimento
  1. Persani L, Brabant G, Dattani M, Bonomi M, Feldt-Rasmussen U, Fliers E, Gruters A, Maiter D, Schoenmakers N, van Trotsenburg ASP. 2018 European Thyroid Association (ETA) Guidelines on the Diagnosis and Management of Central Hypothyroidism. Eur Thyroid J. 2018 Oct; 7(5):225-237.
  2. Fliers E, Boelen A. An update on non-thyroidal illness syndrome. J Endocrinol Invest. 2021 Aug; 44(8):1597-1607.
  3. Hamed SA. The effect of antiepileptic drugs on thyroid hormonal function: causes and implications. Expert Rev Clin Pharmacol. 2015; 8(6):741-50.
  4. Bhattacharya S, Goyal A, Kaur P, Singh R, Kalra S. Anticancer Drug-induced Thyroid Dysfunction. Eur Endocrinol. 2020; 16(1):32-39.
  5. Haugen BR. Drugs that suppress TSH or cause central hypothyroidism. Best Pract Res Clin Endocrinol Metab. 2009 Dec; 23(6):793-800.
  6. Makita N, Manaka K, Sato J, Mitani K, Nangaku M, Iiri T. Bexarotene-induced hypothyroidism: Characteristics and therapeutic strategies. Clin Endocrinol (Oxf). 2019 Jul; 91(1):195-200.

Autori
Lucia Manuella, Concetto Regalbuto
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale. Università degli Studi di Catania
E-mail: [email protected]

 



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